Queste opere non devono restare chiuse in un armadio come se fossere una vergogna.
Esse devono uscire dall'ombra ed esplodere alla luce del sole.
Devono essere esposte in un apposito museo curato dalla Fondazione Maestro Daniele Scaglioni.
La gente, se vuole salvare se stessa, deve osservare quei visi senza falsi pietismi.
Ci sarà sulla terra un uomo, un Ente, un grande mecenate che abbia la voglia di legare il suo nome a queste immagini?
Ci sarà qualcuno che saprà ascoltare il battito del loro cuore?
Ci sarà qualcuno che sente il desiderio di costruire un museo nuovo, con le porte sempre aperte, dove verranno esposte le 36 opere che oggi giacciono nell'ombra della notte?
Daniele è convinto che egli saprà trovare la strada che porta al dono di un museo unico al mondo sulla sofferenza dell'uomo. Daniele aspetta che questa persona gli telefoni dicendo: "Eccomi: cominciamo subito".
A conferma della tenacia di Daniele anche le parole dell'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi:
Non spetta agli altri, a noi, creare questo pertugio?
... Dare la possibilità per creare un finale che superi l'attesa solitaria di Daniele e che diventi opera di molti?
... Un possibile finale condiviso?