RELAZIONE SULLA PROPRIA ATTIVITA'
La "Fondazione Maestro Daniele Scaglioni" è stata costituita il 13 luglio 1999. L'istanza di riconoscimento è stata immediatamente presentata presso la Prefettura di Imperia il 10 agosto 1999. Sino ad ora l'ente non ha mai svolto alcun genere di attività, giacché si attende di aver ottenuto il richiesto riconoscimento per iniziare quelle statutarie.
La Fondazione non ha fini di lucro e si propone di perseguire, senza limitazioni territoriali, esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori della assistenza sociale e socio-sanitaria, della ricerca scientifica e della promozione dell'arte e della cultura, con particolare attenzione a disabili fisici affetti da malattie comportanti menomazioni non temporanee.
La Fondazione ha come scopi specifici quelli di:
- realizzare, anche mediante l'acquisto o la costruzione, nonché gestire - alle condizioni in appresso indicate - Centri di Vacanza specificamente attrezzati per ospitare, dignitosamente ed in modo da assicurare loro la massima autonomia possibile, individui portatori di handicap insieme alle loro famiglie ed amici;
- organizzare, all'interno delle stesse Case Albergo, congressi a livello nazionale ed internazionale volti a diffondere l'informazione sulle cure mediche e le attrezzature utili ad alleviare le sofferenze dei portatori di handicap;
- promuovere la conoscenza degli artisti che, come il Maestro Daniele Scaglioni, sono portatori di handicap;
- svolgere servizi di assistenza in favore di persone portatrici di handicap.
La Fondazione può altresì svolgere tutte le attività direttamente connesse al proprio scopo istituzionale, specificato al paragrafo precedente, nonché le attività accessorie per natura a quelle istituzionali.
Per promuovere il proprio finanziamento, la Fondazione deve diffondere la conoscenza dell'artista Daniele Scaglioni e di altri artisti handicappati organizzando mostre, manifestazioni artistiche varie ed allestendo musei.
E' fatto divieto alla Fondazione di svolgere attività diverse da quelle sopra menzionate se non riconducibili a queste ultime.
Al fine di perseguire gli scopi sopra indicati, la Fondazione deve realizzare non appena possibile un primo centro vacanze, costituito da una Casa Albergo, sul terreno di Riva Ligure che costituisce parte del suo patrimonio di dotazione La Fondazione procederà poi a realizzare altre Case Albergo e/o Residence in località a dimensione d'uomo site in zone climatiche favorevoli.
La Casa Albergo di Riva Ligure, come tutti gli altri complessi che seguiranno, deve essere progettata, realizzata e specificamente attrezzata per ospitare, dignitosamente ed in modo da assicurare loro la massima autonomia possibile, individui portatori di handicap insieme alle loro famiglie ed amici.
La Casa Albergo deve inoltre essere concepita come un punto di incontro e di svago, libero e organizzato, per i portatori di handicap insieme alle loro famiglie ed amici. E' compito della Fondazione organizzare all'interno della Casa Albergo congressi a livello nazionale ed internazionale volti a diffondere l'informazione sulle cure mediche e le attrezzature utili ad alleviare le sofferenze dei portatori di handicap. Tali congressi possono essere sponsorizzati da case farmaceutiche e/o ditte specializzate nella costruzione di apparecchiature per portatori di handicap.
Nella Casa Albergo potranno anche riunirsi gruppi di portatori di handicap che presentino gli stessi problemi di salute, al fine di farsi visitare in loco ed a proprie spese da medici specializzati, così da evitare agli handicappati le ingenti spese per onorario, viaggio, soggiorno solitamente necessarie.
La Casa Albergo deve rimanere di proprietà della Fondazione. Per il soggiorno presso la Casa Albergo, agli ospiti va richiesta una retta che consenta di coprire i costi di gestione ed ottenere un ragionevole margine di utile con il quale finanziare le attività della Fondazione. Per tutti gli ospiti handicappati residenti nella provincia di Trento, va praticato uno sconto del 15% sull'importo della retta, in segno di riconoscenza per l'attenzione sempre manifestata nei confronti del Maestro Daniele Scaglioni e delle sue opere.
La Casa Albergo deve accogliere per quanto possibile le domande di tutte le persone handicappate che desiderano essere ospitate, stabilendo sulla base di un regolamento d'accesso la durata dei soggiorni in modo da soddisfare tutti quanti i richiedenti.
Senza mettere in pericolo il proprio equilibrio finanziario e depauperare il patrimonio, la Fondazione deve tuttavia preoccuparsi di permettere il soggiorno totalmente o parzialmente gratuito presso la Casa Albergo ai portatori di handicap particolarmente bisognosi (di cui va accertata, tramite serie e scrupolose indagini, l'effettiva condizione di disagio economico) che non siano in grado di versare la retta richiesta, riservando loro il 10% delle camere della Casa Albergo. Ogni due anni, inoltre, deve essere offerto un soggiorno gratuito, della durata di un mese, a due persone handicappate di nazionalità giordana e ad un loro accompagnatore designato dal Governo della Giordania, il quale va informato dalla Fondazione di questa opportunità.
Sempre allo scopo di perseguire i propri fini statutari, la Fondazione deve allestire il "Museo Maestro Daniele Scaglioni - Realtà Nascoste" acquistando una villa antica con parco che ospiterà opere di artisti handicappati. Esperti d'arte incaricati dalla Fondazione cureranno l'allestimento del museo nonché l'organizzazione di mostre volte diffondere la conoscenza del Maestro Daniele Scaglioni e di altri artisti portatori di handicap.
Santo Stefano al Mare, 22 settembre 1999.
Il Presidente della Fondazione
Maestro Daniele Scaglioni